mercoledì 5 giugno 2013

DOPPIO TURNO

Ma siete proprio convinti che oggi la priorità sia fare una riforma costituzionale? Io pensavo che la Costituzione andasse bene così com'è, senza presidenzialismo, e che l'urgenza fosse creare posti di lavoro e ridare fiato a imprese e famiglie. Che fosse il caso piuttosto di creare subito una task force di bravi economisti e di politici pronti a presentare un piano di ripresa economica e decisi a fare gli interessi dell'Italia a Bruxelles. 

Invece vedo che viene istituito dal governo un comitato di 35 presunti saggi per parlare di presidenzialismo, mentre sul piano economico tutto tace e ci si limita a rimandare l'Imu (e i problemi). Ma si vede che io vivo in un altro mondo e che la crisi la vedo solo io e gli sfigati che frequento. Se Napolitano, Letta, Berlusconi, il Pd e il Pdl dicono che ci vogliono le riforme costituzionali - e i loro elettori non si incavolano più di tanto per questa scelta che mi sembra senza senso - beh, può darsi che abbiano ragione loro, che la recessione stia passando, che si veda la luce in fondo al tunnel e che io sia così sciocco da non essermi reso conto del fatto che la gente di disoccupazione e debiti ne parla solo di tanto in tanto, presa come dev'essere a dibattere sul sistema a doppio turno alla francese.

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